Esistono tantissimi nomi per indicare questo ortaggio: barba di frate, barba di cappuccino, barba di Negus o roscani. Dietro tutti questi nomi c’è lo stesso alimento che, nonostante la sua semplicità, svolge un ruolo da protagonista in molte cucine locali. Stiamo parlando di una pianta erbacea con foglie sottili e molto allungate, una consistenza croccante e un sapore acidulo e piccante: un perfetto contorno ai vostri piatti di carne e pesce. Spuntano sui banchi di frutta e verdura in primavera e somigliano all’erba cipollina, ma non sono un erba aromatica.
Agretti o barba di frate: cosa sono e quando si trovano
II vero nome degli agretti è salsola soda e dietro questo nome si nasconde una pianta appartenente alle Chenopodiaceae, una famiglia di piante erbacee presenti in tutte le regioni temperate e subtropicali del mondo. Nonostante ciò, le tradizioni popolari si sono sbizzarrite nel dare nomi diversi agli agretti, per esempio: in Umbria sono noti anche come riscoli o arescani, in Romagna si chiamano lischi e nelle Marche vengono definiti rospici. In tutto il resto del Paese, a causa della loro forma allungata, gli agretti sono noti anche come barba di frate, barba del Negus e senape dei monaci. Il termine più comune per definire questa pianta, agretti, deriva dal suo sapore acre e acidulo.
Si tratta di una pianta dalle piccole dimensioni, ha l’aspetto di un cespuglio e arriva ad una lunghezza massima di 70 centimetri. Le foglie e il fusto sono commestibili e di colorazione verde/rossa. Come anticipato precedentemente, sono una pianta che si consuma principalmente in primavera. Inoltre possiede numerosi sali minerali visto che, essendo una pianta alofita, è in grado di adattarsi agli ambienti marini. Infatti laa si trova principalmente nelle zone costiere ed è molto diffusa nel bacino del Mediterraneo.
Inizialmente questa pianta veniva utilizzata per estrarre la soda, che veniva prodotta dalle ceneri della combustione della stessa. Questo materiale veniva poi usato per produrre il vetro nella capitale del vetro fatto a mano: Murano. La barba di frate è anche l’ortaggio dello Shabbat: la festa ebraica del riposo, celebrata ogni sabato.
Proprietà benefiche e calorie degli agretti
Gli agretti, ricchi di vitamine e Sali minerali, sono un nostro alleato nella battaglia che ogni giorno facciamo per mantenere il nostro organismo in uno stato di benessere. Possiedono un’alta concentrazione di potassio, magnesio, ferro e vitamina B9.
Per 100 grammi di agretti troviamo:
Kcal
|
17
|
Ferro
|
1,2mg
|
Calcio
|
131mg
|
Sodio
|
14mg
|
Potassio
|
606mg
|
Fosforo
|
34mg
|
Zinco
|
0,2
|
Vitamina B1
|
0,03mg
|
Vitamina B2
|
0,19mg
|
Vitamina C
|
24mg
|
Folati totali
|
80mg
|
Vitamina E
|
0,7mg
|
Vitamina A
|
23,5mg
|
VitaminaK
|
2mg
|
Gli agretti sono utilizzati anche nel trattamento dell’ipertensione e dei suoi effetti. Queste proprietà della barba di frate vengono conferite dai flavonoidi, gli acetofenoni, i cumarinici e gli steroli. Negli ultimi tempi però la ricerca si è principalmente concentrata sui TIQ, perché sembrano avere proprietà importanti: influenzano il sistema nervoso vegetativo, mostrano una potente citotossicità (spesso selettiva) e hanno proprietà antimicrobiche, antimalariche e potenzialmente anti-HIV.
Come pulire gli agretti
Ecco la semplice procedura per pulire i roscani:
- Con un coltello tagliate la parte bianco/rossa di ciascun agretto e tutte le estremità troppo spesse alla base dei fili sottili.
- A questo punto mettete in ammollo gli agretti puliti in una pentola colma di acqua fresca, che dovrete cambiare più volte.
- Infine scolateli e asciugateli delicatamente. Ora potete passare direttamente alla cottura in padella, magari con un bel soffritto!
Gli agretti hanno la meravigliosa caratteristica di essere particolarmente versatili in cucina e perciò possono essere usati come ingredienti per torte salate, sformati, frittate ecc.
Uno modo originale di prepararli, ma che probabilmente piace solo agli amanti dei sapori un po’ più forti, è quello di usarli come condimento per la pasta, abbinandola a formaggi freschi come la feta o a dei pomodorini freschi. Sono inoltre perfetti per condire una semplice, ma sempre apprezzabile, insalata di pollo o magari per guarnire un crostino da antipasto.
La loro preparazione può avvenire bollendoli, cuocendoli al vapore o saltandoli in padella. Oggi ci concentreremo su quest’ultima modalità. Per una cottura semplice, leggera e dalla facile digestione, portate a cottura gli agretti aggiungendo in padella un po’ d’acqua o brodo vegetale. Se non vi piace questa opzione potete sempre mettere uno spicchio d’aglio, un filo d’olio EVO e portarli a cottura così, saltandoli di tanto in tanto e aggiungendo un goccio d’acqua verso fine cottura.
La barba di frate si sposa perfettamente con carni come pollo e tacchino perché ne esalta particolarmente il gusto. Allo stesso tempo può essere un accompagnamento per piatti di pesce (lesso o al forno): con una nota di merito per la coppia salmone-agretti.
Possono anche essere utilizzati per dare un sapore deciso a piatti che magari risulterebbero un po’sciapi: perciò sono adatti a tutte le ricette a cui si vuole dare un sapore più forte.
Infine, per quanto riguarda la conservazione, dovete sapere che sono un ortaggio che deperisce in poco tempo. Potete perciò conservarli in frigo, se freschi, per un massimo di 2-3 giorni e all’interno di un sacchetto per alimenti. Altrimenti, se preferite congelarli, scottateli in acqua (senza sale) per 5 minuti, lasciateli raffreddare e metteteli nel freezer, dove potranno rimanere per un massimo di 3 mesi.
Ricette con barba di frate: frittatine al forno con agretti e caciotta affumicata
Che tu sia a casa in smart working oppure in ufficio, queste frittatine al forno sono la ricetta ideale per la tua pausa pranzo. Si tratta di bocconcini di frittata, arricchiti con agretti e caciotta affumicata, uno spuntino leggero ma pieno di gusto che puoi gustare sia caldo che freddo.
Ingredienti:
- 6 uova
- 1 cipolla
- 200 g di agretti
- parmigiano
- 1 caciotta affumicata
- olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento
Come prima cosa pulite gli agretti tagliando le radici, poi lavateli bene e metteteli da parte. In una padella fate soffriggere la cipolla tagliata fine, insieme all’olio extravergine di oliva. Quando sarà appassita unite gli agretti, salate e chiudete con il coperchio. Dovranno cuocere circa 12 minuti a fuoco moderato.
Intanto in una terrina rompete le uova, salate e aggiungete anche il parmigiano grattugiato. Sbattete bene con una frusta fino a ottenere un composto omogeneo. Prendete degli stampini da forno, adagiate sulla base gli agretti, versate le uova e aggiungete nel centro la scamorza affumicata tagliata a cubetti.
Infornate a 180 gradi per circa 15 minuti, regolatevi in base alla dimensione degli stampi che avete utilizzato.
Ora avete tutte le informazioni per preparare gustosissimi piatti con questo ortaggio che, anche se può risultare un po’ sconosciuto, ha una versatilità e un sapore talmente particolare che può totalmente ribaltare un ricetta che credevate fosse venuta male, perciò provate, sperimentate, divertitevi e…Buon Appetito!!
Leggi anche:
Cime di rapa: come pulirle, cucinarle e conservarle
Arance Rosse di Sicilia: caratteristiche, proprietà e migliori ricette